ESCURSIONI GUIDATE – Info Point Turistico
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Licata e i suoi Percorsi Turistici
Oltre la visita completa della città, Licata offre diversi percorsi turistici in riferimento alla sua storia, all’arte e alle tradizioni che la rendono attrattiva sotto vari aspetti, così da soddisfare anche gli interessi da parte dei turisti.
A Licata si possono percorrere i seguenti itinerari turistici:
- Archeologico, per gli appassionati del settore ci si può immergere nella storia antica della città, testimoniata dagli scavi attorno al Castel Sant’Angelo, in cui è stata rinvenuta la polis greca; dalla Tholos legata dalla leggenda micenea; dal Museo Archeologico ricco di reperti preistorici e dell’età greco-romana; dal Museo del Mare, custode di reperti marini del territorio, tra in quali è raccontata l’evoluzione dell’ancora; finendo con lo Stagnone Pontillosito decentrato dal centro storico, ma unico nel suo genere per forma ed utilizzo.
- Storico dello Sbarco degli Alleati, un percorso di memoria e di testimonianza di quello che fu, durante la seconda guerra mondiale, l’evento che ha cambiato le sorti dell’Europa. Il percorso può iniziare dalle spiagge protagoniste dello Sbarco, che gli Americani avevano codificato con dei colori: Torre di Gaffe (red beach), Mollarella (green beach), Playa (yellow beach) e Falconara (blu beach). Può essere anche effettuato un percorso cittadino tra i luoghi e le memorie dello Sbarco rappresentati dalla mostra dei cimeli e dal centro studi, posti frontalmente nel largo SS. Salvatore; dal Rifugio Antiaereo di via Marconi; dal circolo reduci ed ex combattenti di corso Roma, dove ha sede una mostra fotografica permanente dell’operazione Husky e si ritrovano persone anziane che da bambini hanno vissuto lo sbarco, raccontando ai visitatori i momenti terribili della guerra; dal monumento di piazza della Vittoria realizzato e lasciato dagli Americani per ricordare il loro successo, dalla villa comunale Regina Elena e dal Porto mercantile, luoghi dove venivano radunati i prigionieri militari italiani per essere destinati nei campi di lavoro del Nord Africa.
- Storico dello Sbarco degli Alleati, un percorso di memoria e di testimonianza di quello che fu, durante la seconda guerra mondiale, l’evento che ha cambiato le sorti dell’Europa. Il percorso può iniziare dalle spiagge protagoniste dello Sbarco, che gli Americani avevano codificato con dei colori: Torre di Gaffe (red beach), Mollarella (green beach), Playa (yellow beach) e Falconara (blu beach). Può essere anche effettuato un percorso cittadino tra i luoghi e le memorie dello Sbarco rappresentati dalla mostra dei cimeli e dal centro studi, posti frontalmente nel largo SS. Salvatore; dal Rifugio Antiaereo di via Marconi; dal circolo reduci ed ex combattenti di corso Roma, dove ha sede una mostra fotografica permanente dell’operazione Husky e si ritrovano persone anziane che da bambini hanno vissuto lo sbarco, raccontando ai visitatori i momenti terribili della guerra; dal monumento di piazza della Vittoria realizzato e lasciato dagli Americani per ricordare il loro successo, dalla villa comunale Regina Elena e dal Porto mercantile, luoghi dove venivano radunati i prigionieri militari italiani per essere destinati nei campi di lavoro del Nord Africa
- Artistico, un insieme di chiese e di palazzi nobiliari dai meravigliosi stili artistici che adornano il centro storico della città, creando un ambiente raffinato. Per quanto riguarda le chiese c’è l’imbarazzo della scelta, tra quelle appartenenti alle confraternite (SS. Salvatore, Maria SS. della Carità, San Girolamo della Misericordia), a quelle del Fondo Edifici di Culto (ex chiese conventuali San Francesco, Sant’Angelo, Santa Maria La Vetere, Carmine), per finire al maestoso Duomo di Santa Maria La Nuova con la meravigliosa cappella del Crocefisso Nero. Tra gli edifici civili, dagli stili barocco e liberty, si consiglia di visitare il Palazzo di Città e il teatro Re, ammirare i prospetti dei palazzi Frangipane, Cannarella, Urso, ecc… e percorrere la contrada di Monserrato con le ville liberty.
- Tradizioni, una serie di festività religiose che si celebrano durante il periodo primaverile ed estivo, che invoglia turisti ed appassionati di tradizioni a recarsi a Licata e a partecipare alle varie processioni. La Settimana Santa con la rappresentazione della passione di Cristo si sviluppa dal venerdì precedente la Domenica delle Palme alla Domenica di Pasqua, con processioni per le vie della città e con la visita delle chiese legate a questa ricorrenza. La doppia festa patronale di Sant’Angelo (il 5 maggio e la domenica successiva al Ferragosto), con le corse e l’uscita dei quattro ceri votivi, rappresenta un momento gioioso del popolo licatese che celebra ed invoca la protezione del suo santo patrono. Tappa obbligatoria è la Casa Rosa Balistreri, in via Martinez, all’interno del quartiere Marina, dove viene rievocata la cantante folk licatese, attraverso l’esposizione di foto, di dipinti e di oggetti del passato, ma soprattutto l’esecuzione di canti e musiche popolari dell’artista e della tradizione siciliana da parte del Centro Studi di Cultura Siciliana e del Mediterraneo e della Compagnia del Cuntastorie.