Chiesa Ss. Salvatore
Nella rientranza della piazza Sant’Angelo si affaccia l’artistico prospetto della chiesa del SS. Salvatore (XVIII sec.), sede dell’omonima confraternita. Al suo fianco si eleva il campanile poggiante su un alto plinto concluso da una caratteristica guglia a bulbo.
La chiesa conserva al suo interno vari dipinti di pittori locali appartenenti alla famiglia degli Spina che riproducono episodi della vita di Gesù e apostoli.
La tela raffigurante “La Madonna della Catena con i SS. Gaetano e Barbara” e le statue dei medesimi santi testimoniano il patrocinio di essi verso la confraternita, invocati per l’abbondanza del raccolto e contro le intemperie. Particolarmente espressivo è un Crocefisso ligneo del XIX sec. dalle forme sinuose e un Cristo posto alla colonna attribuibile ad un artista del luogo del ’700 che richiama alla sofferenza della passione.
Sull’altare maggiore è collocata la statua del Cristo Redentore dei primi del XX sec., in dialetto licatese chiamato “u Signuri ccu munnu ‘nmanu” (Il Signore con il mondo in mano) che viene portato in processione dalla confraternita la domenica di Pasqua.